Dalla fonte documentaria alla pagina storiografica. Il Giustizierato di Basilicata nei Registri della Cancelleria Angioina (1266-1282)
Antonio Albarelli,
Eugenio Enea,
Annarita Ferri,
Giulia Iapichino,
Ilaria La Fauci,
Mary Lisciotto,
Paolo Maccarone,
Francesca Messina,
Roberto paladino,
Luca Pellerone,
Gianluca Prestogiovanni,
Massimiliano Rinaldi,
Alessandro Salvadore,
Veronica Torrente,
Giuseppe Russo
Affiliations
Antonio Albarelli
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Eugenio Enea
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Annarita Ferri
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Giulia Iapichino
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Ilaria La Fauci
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Mary Lisciotto
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Paolo Maccarone
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Francesca Messina
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Roberto paladino
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Luca Pellerone
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Gianluca Prestogiovanni
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Massimiliano Rinaldi
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Alessandro Salvadore
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Veronica Torrente
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Giuseppe Russo
Studente del corso «Storia dell’Europa medievale» A.A. 2015/16, CdL Magistrale in «Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d’Europa», docente e curatore: Luciano Catalioto
Con il contributo degli studenti di Scienze Storiche si è, anzitutto, inteso indicare una metodologia di indagine storica che, condotta direttamente sopra un corpus documentario d’enorme rilievo per l’intero Mezzogiorno d’Italia, risulta efficace strumento di ricerca per ricostruire, in senso ampio, tutte le realtà territoriali (giustizierati provinciali, diocesi e comunità urbane) che composero il Regnum Siciliae in età angioina. Fonte primaria, infatti, è costituita dai Registri della Cancelleria Angioina, nel tempo oggetto di una serie di devastazioni, culminate con la quasi totale distruzione durante l’ultimo conflitto mondiale, ma parzialmente tramandati nel corso dei secoli ad opera di diversi storici, archivisti, genealogisti e, a partire dal 1950, raccolti e pubblicati da Riccardo Filangieri e dagli “Archivisti Napoletani” per l’Accademia Pontaniana. Sono giunti fino a noi incompleti e in attesa di essere ulteriormente indagati, ma si mostrano fondamentali per la ricostruzione delle strutture politiche ed economiche, come pure dei complessi schemi e meccanismi della società siciliana. In definitiva, partendo da questo importante fondo documentario e da altre testimonianze, si è voluto delineare un quadro dell’organizzazione politica, sociale ed economica del giustizierato lucano, alla luce degli stretti intrecci di famiglie mercantili ed imprenditoriali che, soprattutto durante il regno di Carlo d’Angiò, legarono ogni giustizierato a tutti gli altri, entro uno schema pertanto leggibile in senso complessivo ed unitario.