IANUS Diritto e Finanza (Dec 2012)
Regolamentazione insufficiente o insoddisfacente? Un'indagine delle possibili cause “normative” alla radice della crisi in Europa e Stati Uniti
Abstract
Assumendo un punto di vista diverso da quello della gran parte della letteratura esistente sulla crisi, l'articolo analizza i principali fallimenti della regolamentazione dei mercati finanziari negli anni che hanno preceduto la crisi, individuando in tali fallimenti una possibile spiegazione della crisi stessa. In particolare, vengono passate in rassegna (con riferimento specifico a Usa ed Unione Europea) le regole derivanti dagli Accordi di Basilea; le politiche attuate negli Usa nel campo del mercato immobiliare; le norme sull'attività delle agenzie di rating; la disciplina dell'assicurazione sui depositi; una serie di mancanze nell'ingegneria istituzionale e costituzionale dei sistemi considerati; l'elevato livello di interposizione pubblica nell'economia; l'esistenza di istituzioni finanziarie “troppo grandi per fallire”. In conclusione, si tirano le fila dell'analisi svolta, ponendo l'attenzione su quale debba essere il ruolo del diritto nell'assicurare un ordinato e benefico andamento dei mercati. / 𝑇𝑎𝑘𝑖𝑛𝑔 𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑎𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑗𝑜𝑟𝑖𝑡𝑦 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑥𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑔 𝑙𝑖𝑡𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑖𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑐𝑢𝑠𝑒𝑠 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑖𝑛 𝑓𝑎𝑖𝑙𝑢𝑟𝑒𝑠 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑘𝑒𝑡𝑠 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑦𝑒𝑎𝑟𝑠 𝑙𝑒𝑎𝑑𝑖𝑛𝑔-𝑢𝑝 𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑖𝑠, 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑖𝑛𝑔 𝑠𝑢𝑐ℎ 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜𝑟𝑦 𝑓𝑎𝑖𝑙𝑢𝑟𝑒𝑠 𝑎𝑠 𝑎 𝑝𝑙𝑎𝑢𝑠𝑖𝑏𝑙𝑒 𝑒𝑥𝑝𝑙𝑎𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑖𝑠 𝑖𝑡𝑠𝑒𝑙𝑓. 𝐼𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑢𝑙𝑎𝑟, 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑣𝑖𝑒𝑤𝑠 (𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑎 𝑓𝑜𝑐𝑢𝑠 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑈𝑆 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝐸𝑈) 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑢𝑙𝑒𝑠 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 𝐵𝑎𝑠𝑒𝑙 𝐴𝑐𝑐𝑜𝑟𝑑𝑠; 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑐𝑖𝑒𝑠 𝑒𝑛𝑎𝑐𝑡𝑒𝑑 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑈𝑆 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 ℎ𝑜𝑢𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑠𝑒𝑐𝑡𝑜𝑟; 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑢𝑙𝑒𝑠 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑐𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑦 𝑜𝑓 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡 𝑟𝑎𝑡𝑖𝑛𝑔 𝑎𝑔𝑒𝑛𝑐𝑖𝑒𝑠; 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑢𝑙𝑒𝑠 𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡 𝑖𝑛𝑠𝑢𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒; 𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑒𝑠 𝑜𝑓 𝑠ℎ𝑜𝑟𝑡𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔𝑠 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑎𝑛𝑑 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑒𝑛𝑔𝑖𝑛𝑒𝑒𝑟𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑙 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚𝑠 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒𝑑; 𝑡ℎ𝑒 ℎ𝑖𝑔ℎ 𝑙𝑒𝑣𝑒𝑙 𝑜𝑓 𝑔𝑜𝑣𝑒𝑟𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑐𝑒 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑦; 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑥𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑖𝑛𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 “𝑡𝑜𝑜 𝑏𝑖𝑔 𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑖𝑙”. 𝑇ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛 𝑠𝑢𝑚𝑚𝑎𝑟𝑖𝑧𝑒𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑑𝑖𝑛𝑔𝑠 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑦𝑠𝑖𝑠, 𝑟𝑒𝑓𝑙𝑒𝑐𝑡𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑛 𝑤ℎ𝑎𝑡 𝑠ℎ𝑜𝑢𝑙𝑑 𝑎𝑟𝑔𝑢𝑎𝑏𝑙𝑦 𝑏𝑒 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑙𝑎𝑤 𝑖𝑛 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒𝑒𝑖𝑛𝑔 𝑎𝑛 𝑜𝑟𝑑𝑒𝑟𝑙𝑦 𝑎𝑛𝑑 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑓𝑢𝑛𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑟𝑘𝑒𝑡𝑠.