Formazione & Insegnamento (Aug 2015)
Il ruolo educativo dei padri. Disabilità e nuove sfide a sostegno della genitorialità
Abstract
I padri con un figlio con disabilità sono stati a lungo percepiti come “genitori periferici”. Più di recente, è diventato evidente che i padri si siano sentiti “trascurati” sia dai ricercatori che dai professionisti nell’area socio-educativa. Il risultato di questo vuoto – la paternità e la disabilità – è che, ancora oggi, sappiamo relativamente poco riguardo all’esperienza dei padri e il loro coinvolgimento nella crescita di un bambino con disabilità. Inoltre, il ruolo educativo dei padri con un figlio disabile si è modificato in tandem con i cambiamenti sociali del ruolo delle donne e con i più ampi cambiamenti sociali e culturali, a partire orientativamente dal 1960. Partendo da questo scenario e per riflettere i recenti cambiamenti delle famiglie così come quelli della paternità, sarebbe utile ripensare i servizi in un approccio inclusivo, tali da includere e soddisfare i bisogni di tutte le famiglie (incluse quelle con un figlio disabile) al fine di promuovere inclusione sociale in contesti ordinari e non in quelli separati.