Kepos (Oct 2019)

La "Mirtilla" di Isabella Andreini

  • Cinzia Saccotelli

Journal volume & issue
Vol. 4, no. 10
pp. 158 – 179

Abstract

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Isabella Andreini fu un'attrice, una commediante gelosa, un'accademica intenta e una poetessa italiana. Molto giovane si unì alla Compagnia dei Gelosi e recitò in vari teatri Italiani e anche alla corte del re Enrico VIII di Francia. Una delle sue grandi interpretazioni fu la parte maschile di "Aminta", una favola pastorale di Torquato Tasso, nel 1573. Dopo alcuni anni Isabella scrisse e pubblicò un'opera pastorale, sul modello di Tasso, "Mirtilla", che è stata ristampata più volte e persino tradotta in francese. Questo si apre con un dialogo tra Amore e Venere, la cornice principale vede sviluppare intrighi tra pastori e ninfe che continuamente si lamentano della loro condizione di amanti disperati. Seguendo le classiche regole della favola pastorale, Isabella Andreini intreccia diverse storie d'amore che scioglie tutte nell'ultima parte, facendo trionfare l'amore. La presenza decisiva delle donne che guidano e dirigono la storia è fondamentale.

Keywords