Ethnorêma (Dec 2017)

Music and Identity: The Eritrean Diaspora in London

  • Valentina Monsurrò

DOI
https://doi.org/10.23814/ethn.13.17.mon
Journal volume & issue
Vol. 13/2017
pp. 49 – 75

Abstract

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L'Eritrea fu la prima colonia italiana in Africa orientale (1890-1941). In seguito alla caduta del fascismo passò sotto protettorato britannico finché, nel 1952, le Nazioni Unite decisero di federarla all'Etiopia. Dopo un periodo di relativa pace e stabilità, le tensioni tra i due paesi esplosero in un conflitto armato che culminò con l'indipendenza eritrea (1961-1993). Decenni di occupazione straniera, guerre e carestie hanno provocato ingenti flussi migratori dall'Eritrea sin dagli anni Settanta. Ancora oggi il regime dittatoriale, il servizio militare obbligatorio e la continua violazione dei diritti umani spingono molte persone a fuggire, seguendo rotte spesso illegali e pericolose. Le comunità eritree più numerose si trovano in Sudan, Arabia Saudita, Germania, Stati Uniti D'America, Canada e Regno Unito. Il presente articolo trae spunto da una tesi specialistica riguardante il ruolo sociale e politico della musica all'interno delle comunità eritree di Londra. Attingendo all'esperienza di alcuni musicisti eritrei, l'articolo fornisce degli esempi di come la musica interagisca con i processi identitari delle diaspore, sia sul piano individuale sia su quello collettivo. Verrà discusso il concetto di identità nazionale eritrea e il rapporto con le identità regionali minoritarie (nello specifico, l'identità Saho). Esempi tratti dalla ricerca sul campo presso music venues e associazioni culturali forniranno il pretesto per esaminare il rapporto tra le comunità eritree ed etiopi presenti a Londra, in luce dei conflitti bellici e delle controversie politiche intercorse tra i due paesi, mentre l'analisi dei festival, e in particolare delle performance musicali e artistiche al loro interno, permetterà di esplorare il rapporto tra musica e nazionalismo eritreo.

Keywords