Disegnare con (Dec 2020)

disegnare con... Laura Marcolini

  • Giuseppe Amoruso

Journal volume & issue
Vol. 13, no. 25

Abstract

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Laura Marcolini studia Lettere e Storia dell’Arte per poi collaborare con la Galleria dell’Incisione di Brescia. Si nutre di immagini ma non tutte sono di carta mentre scopre la sua passione per la fotografia e decide di studiarla frequentando un master. È l’inizio di una lunga esperienza di collaborazione come editor, fotografa e photoeditor con riviste di fotografi a; produce materiali iconografici originali e testi sull’analisi formale e semantica e la percezione delle immagini. In realtà è l’inizio di qualcos’altro.Percorre il quotidiano, traccia i suoi appunti alla ricerca di coerenze ma senza alcuna pretesa di esserlo. Quello che resta nei suoi lavori ed espressioni personali è il vuoto, luoghi mentali da condividere a volte sì ma anche no. Ha l’impressione che sia nell’aura del vuoto lasciato dalle cose, dai passaggi, dalle relazioni, la chiave in cui cercare. Il suo è un percorso che interroga le immagini, la loro possibilità di mediazione con l’invisibile, e la loro riduzione nelle espressioni dominanti che l’estetica impone.In questa ricerca si interessa alla narrazione per immagini e alla relazione tra l’uomo e le tecnologie. Incontra Studio Azzurro, con cui inizia una collaborazione tutt’ora in corso sullo sviluppo dei progetti, le riprese video e la direzione artistica di ambienti sensibili, installazioni, performance e spettacoli teatrali. Negli ultimi anni si è avvicinata con particolare interesse al mondo delle arti performative, considerandolo particolarmente fecondo come possibile antidoto ai linguaggi dominanti della scena contemporanea.Nel 2018 apre il convegno internazionale dell’UID presso il Politecnico di Milano con la lectio magistralis “Il gesto della comunicazione”.DOI: https://doi.org/10.20365/disegnarecon.25.2020.dw1