Perspektywy Kultury (Jun 2023)

I plurisecolari contatti del clero di Gniezno con l’Italia

  • Michał Sołomieniuk

DOI
https://doi.org/10.35765/pk.2023.410201.15
Journal volume & issue
Vol. 41, no. 2/1

Abstract

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L’articolo offre una visione generale dei libri manoscritti e degli antichi libri stampati di provennienza italiana, conservati nell’Archivio dell’Arcidiocesi di Gniezno. Gniezno è la sede del Primate di Polonia e per secoli il suo arcivescovo è stato una personalità assai importante nel Regno di Polonia (allora Confederazione Polacco-Lituana), subito dopo il re. Il significato ecclesiastico e politico di questo arcivescovado spiega i secolari legami del clero di Gniezno con l’Italia come meta dei pellegrinaggi, dei viaggi alla curia pontificia e degli studi universitari. L’articolo mette in evidenza, tra i libri manoscritti, i codici latini contenenti i libri dei corsi universitari (in questo numero vi sono quattro codici provenienti da Padova), gli appunti delle lezioni presi dagli studenti e un giornale di viaggio scritto in polacco durante un viaggio a Roma nel XVIII secolo. Gli incunaboli di provenienza italiana, per la loro quantità, dovrebbero costituire un oggetto di studio separato e non sono presi in considerazione in questo contributo. Tra le antiche stampe del XVI secolo, l’autore presenta i libri considerati sia “italica” sia “polonica”. Per quanto riguarda i libri stampati successivamente di provenienza italiana conservati a Gniezno, l’articolo si riferisce alla biblioteca privata di un canonico capitolare, che negli anni 1834–1835 intraprese un viaggio di studio in Italia. Infine, l’Autore menziona alcune “tracce bibliotecarie” delle relazioni polacco-italiane riguardanti la Riforma protestante.

Keywords