Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy (Oct 2003)

Comunità di micromammiferi in aree agricole con siepi nella pianura modenese

  • Dino Scaravelli,
  • Massimo Bertozzi

DOI
https://doi.org/10.4404/hystrix-14.0-4267
Journal volume & issue
Vol. 14, no. 0

Abstract

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La ricerca è parte di un più vasto programma sulla ?fauna selvatica nella valorizzazione delle risorse agricole e territoriali? e si è dedicata ad indagare come le diverse componenti degli ecosistemi agrari influiscano sulla struttura della comunità di micromammiferi. 9 zone di campionamento sono state identificate nel comune di Novi (MO). Ogni area campione è stata oggetto di analisi ambientali, realizzate sia su campo sia mediante remote sensing, e ha visto uno schema di trappolamento formato da 15 trappole a caduta. Nei mesi di maggio, giugno e luglio sono stati effettuati, a distanza di tre settimane l?uno dall?altro, i controlli delle trappole di ciascuna area campione. Tre sono le tipologie ambientali principali: presenza di siepi arborea e arbustiva, siepe arbustiva e argine. Le specie di micromammiferi rilevati sono stati <em>Talpa europaea</em>, <em>Sorex arunchi</em>, <em>Crocidura suaveolens</em>, <em>Crocidura leucodon</em>, <em>Suncus etruscus</em>, <em>Microtus savii</em>, <em>Microtus arvalis</em>, <em>Apodemus sylvaticus</em>, <em>Mus domesticus</em>, <em>Micromys minutus</em>. Il numero di esemplari è stato normalizzato per un confronto tra le diverse stazioni trasformandolo in indice d?attività che tiene conto del numero di esemplari, del numero e dello stato delle trappole e del numero di notti trappole. Le differenze tra le tre tipologie base delle stazioni appaiono concrete nell?individuazione complessiva delle comunità. Nell?analisi di correlazione fra singole specie e i fattori ambientali considerati sono stati evidenziati alcuni valori significativi. <em>A. sylvaticus</em> presenta due correlazioni negative rispettivamente con i fattori di larghezza media della fascia erbosa e larghezza corso d?acqua, dimostrando cioè una diminuzione di entità di presenza della specie negli ambienti con scarsa copertura e abbondanza d?acqua. Si osserva inoltre una correlazione positiva molto forte e positiva fra la specie e l?indice di densità media dello strato arbustivo. <em>C. leucodon</em> presenta una correlazione negativa con il fattore larghezza media totale della fascia erbosa. <em>M. arvalis</em> e <em>M. domesticus</em> si dimostrano più abbondanti negli ambiti in cui è maggiore la presenza di acqua. <em>M. savii</em> in generale si nota come tendenzialmente eviti gli ambienti con maggiore copertura (le siepi) e si concentri in quelli più aperti (<em>bank</em> erbosi). I modelli di analisi ambientali sono in ulteriore definizione per realizzare una ulteriore analisi di microscala che sarà decisiva per comprendere lo sviluppo delle relazioni tra ambiente e le diverse componenti della comunità.