Ricerca Psicoanalitica (Dec 2022)

Una prospettiva psicoanalitica relazionale sul trauma, sulla dissociazione, e sul loro rapporto con la psicopatologia e l’organizzazione borderline

  • Cesare Albasi,
  • Alioscia Boschiroli,
  • Daniele Paradiso

DOI
https://doi.org/10.4081/rp.2022.709
Journal volume & issue
Vol. 33, no. s1

Abstract

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Il lavoro prende in considerazione due dei concetti più discussi all’interno della prospettiva relazionale in psicoanalisi: la dissociazione e il trauma. Posti all’interno della tradizione e della riflessione relazionale italiana da oltre 25 anni, gli autori propongono un modello di trauma, dissociazione e organizzazione borderline per evidenziare la loro prospettiva clinica su questi fenomeni e sulla funzione fondamentale della mente dissociante in una specifica prospettiva psicopatologica. A partire dall’osservazione clinica dei livelli descrittivi e fenomenologici e da un modello dei processi psichici coinvolti, questo contributo vuole riflettere sull’esperienza traumatica e su come la dissociazione articoli una possibilità di vita psichica e vitalità residua. Considerando il funzionamento dell’individuo e delle sue relazioni, il lavoro focalizzerà anche l’attenzione sull’esito che la dissociazione ha sugli aspetti esistenziali dell’esperienza soggettivamente e/o oggettivamente traumatica. L’idea è quella di fornire al clinico una prospettiva osservativa, concettuale e operativa che permetta di cogliere diagnosticamente i diversi livelli di funzionamento della mente del paziente. Il lavoro in particolare si concentra sul livello di organizzazione borderline e la specifica psicopatologia connessa. La riflessione sull’organizzazione borderline invita a connettere in modo sistemico mente, corpo, relazione e affetti, nella prospettiva dell’attaccamento e della molteplicità dell’esperienza soggettiva cercando di dare massimo risalto alla specificità della persona che si ha di fronte, alle sue risorse soggettive, ai suoi molteplici livelli di funzionamento.

Keywords