Actes Sémiotiques (Jul 2022)
Un dialogo fra il Beato Angelico e Giulio Paolini
Abstract
Il contributo si focalizza sull’installazione che nel 2022 Giulio Paolini ha realizzato all’interno del convento di San Marco a Firenze. In una cella del dormitorio, affrescata dal Beato Angelico tra il 1440-1442 con la scena evangelica del Noli me tangere, Paolini ha collocato su un cavalletto bianco un suo collage. L’opera dell’artista contemporaneo, che porta lo stesso titolo di quella del grande pittore del primo Rinascimento, entra così in un raffinato rapporto di dialogo e di risonanze che l’analisi qui proposta cerca di mettere in luce passo a passo, avvalendosi di una metodologia semiotica di indagine che si avvale di lunghi tempi di osservazione. Il Noli me tangere di Paolini, fondato sullo stato passionale che l’artista prova di fronte all’affresco dell’Angelico, diviene così un invito per lo stesso spettatore a provare un analogo senso di coinvolgimento e di meraviglia.
Keywords