Historika : Studi di Storia Greca e Romana (May 2024)

Defixio inedita di epoca ellenistica da Messana

  • Emiliano Arena

DOI
https://doi.org/10.13135/2039-4985/7464
Journal volume & issue
Vol. 13

Abstract

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Si presenta qui l’editio princeps di una defixio inedita dalla necropoli meridionale di Messana, rinvenuta in un contesto archeologico non disturbato. La laminetta plumbea si trovava ripiegata e inchiodata sotto il piede sinistro del defunto della tomba nr. 410, databile intorno alla metà del III sec. a.C. Il documento registra una lista di nove antroponimi greci, in gran parte di uso comune in Sicilia in epoca ellenistica, almeno due dei quali avevano funzione di patronimici. Tale dato lascia presumibilmente classificare il documento con una defixio giudiziaria, una tipologia comune dalla metà del V sec. a.C., mentre il testo è più conservativo rispetto a quelli, più articolati, noti in Sicilia nello stesso periodo. La giacitura della laminetta mostra che essa fu deposta contestualmente al seppellimento del defunto e la possibile identificazione del defingens con un familiare del defunto, forse scelto per il suo malvagio incarico, perché ritenuto un “restless dead”. Il documento testimonia ora una vicenda interna alla componente ellenica di Messana, sinora rimasta silente nella documentazione epigrafica durante l’akme della dominazione mamertina, mostra la vitalità della grecità cittadina intorno alla metà del III sec. a.C. e arricchisce l’esigua prosopografia greca di Messana in epoca ellenistica. This paper offers the editio princeps of one late hellenistic defixio from the Southern necropolis of Messana, which was rescued in an undisturbed archaeological context. The lead sheet was folded and nailed under the left foot of the deceased of tomb no. 410, datable around the middle of the III sec. B. C. The document records a list of nine Greek anthroponyms, largely of common use in Sicily in the Hellenistic era, at least two of which were patronymics. This presumably classify the document with a judicial defixio, a typology common in the V sec. B.C., whereas the text is more conservative than those, more articulated, known in Sicily in the same period. The deposition of the sheet shows that it was laid at the same time as the burial of the deceased and the possible identification of the defingens with a family member of the deceased, which was perhaps chosen for his evil office, because it was considered a “restless dead”. The document now testifies to a story internal to the Hellenic component of Messana, so far remained silent in the epigraphic documentation during the akme of the Mamertine domination, shows the vitality of the city greekness around the middle of the III cent. B.C. and enriches the small Greek prosopography of Messana in the Hellenistic era.