Acta Otorhinolaryngologica Italica (Aug 2016)

Complicanze sinusali monolaterali da patologia o trattamenti dentali: quando la chirurgia endoscopica endonasale necessita un approccio intraorale?

  • G.L. Fadda,
  • M. Berrone,
  • E. Crosetti,
  • G. Succo

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-904
Journal volume & issue
Vol. 36, no. 4
pp. 300 – 309

Abstract

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L'utilizzo diffuso degli impianti dentali e delle procedure ricostruttive per il loro posizionamento ha portato un aumento delle complicanze sinusali da patologia o trattamenti dentali (SCDDT). La diagnosi richiede una valutazione dentale e rinologica accurata, compresa la tomografia computerizzata (TC). Lo scopo di questo studio è stato quello di considerare un approccio multidisciplinare per il trattamento delle SCDDT, combinando la chirurgia endoscopica endonasale (EES) e l'approccio intraorale sulla base di un sistema di classificazione preliminare già proposto da altri autori. Inoltre, gli autori hanno analizzato la percentuale di sinusite mascellare a eziologica odontogena che si estende a interessare i seni etmoidali anteriori come anche i batteri coinvolti nella patogenesi delle SCDDT. Tra il gennaio 2012 e agosto 2015, nella nostra casistica di 31 pazienti, 16/31 pazienti (51,6%) sono stati trattati con approccio EES, 3/31 pazienti (9,7%) con approccio intraorale, e 12/31 pazienti (38,7%) con approccio combinato. Tutti i pazienti hanno riferito un miglioramento dei sintomi della rinosinusite, confermato attraverso i risultati degli esami clinici e della TC di controllo. Non è stata osservata nessuna complicanza significativa, né si è ricorsi a una revisione chirurgica. Infine, i risultati di questo studio preliminare suggeriscono che un approccio multidisciplinare delle SCDDT dalla diagnosi alla terapia permette una diagnosi più precisa e una terapia più esauriente, così da ottenere un rapido recupero, riducendo al minimo il rischio di recidiva.