Between (May 2020)
Frammenti sovversivi. Il cut-up di lingua tedesca negli anni Sessanta e Settanta
Abstract
1. Scopo L'articolo analizza da un punto di vista comparativo l'influsso del metodo del cut-up di William S. Burroughs sulle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta nel mondo di lingua tedesca. 2. Metodologia L'articolo annovera numerosi estratti da riviste e prose sperimentali scritte dai tre più importanti autori di cut-up dell'area germanofona. Sono così mostrate le connessioni tra movimento dadaista e postdadaista, movimento del cut-up e movimento pop. 3. Risultati Opere come Cola-Hinterland di Ploog o Tophane di Fauser, al pari delle numerose collaborazioni di cui si rese protagonista Weissner, si dimostrano essere interessanti documenti storici e sociocritici: i risultati del contributo dimostrano che le fortune del movimento furono dovute alla tecnica del cut-up che fu adottata, e che si rivelò essere il miglior strumento artistico per rappresentare lo spirito sovversivo e al tempo stesso l'alienazione dalla società borghese che caratterizzavano i giovani contestatori dell'epoca. 1. Purpose The article analyses from a comparative point of view the influence of William S. Burroughs’ cut-up method on the 1960s and 1970s neo-avant-gardes in the German speaking area. 2. Methodology The article contains several excerpts from both journals and experimental works that were written by the three most important cut-up authors in the German speaking area. It shows the connections between the Dada and post-Dada movement, the cut-up movement and the pop movement. 3. Results/Findings Works like Ploog’s Cola-Hinterland or Fauser’s Tophane, as well as Weissner’s many collaborations, proved to be some really interesting historical and sociocritical documents: the results show that the movement grew strong because the technique it had adopted proved to be the best artistic instrument to depict the subversive spirit and at the same time the alienation from the bourgeois society actually felt by the young generations of the late Sixties.
Keywords