Territorio Italia (Dec 2019)

Sisma: un’analisi del “rischio economico” nell'ottica della prevenzione

  • Filippo Lucchese,
  • Maurizio Festa,
  • Erika Ghiraldo

DOI
https://doi.org/10.14609/Ti_1_19_1i

Abstract

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Il rischio sismico caratterizza gran parte del territorio italiano e si concretizza, con preoccupante regolarità, in eventi dagli effetti assai impattanti e, purtroppo, spesso tragici; ogni volta finiscono per riprodursi schemi analoghi, ovvero una fase emergenziale caratterizzata da un’ampia partecipazione, sia operativa che emotiva, un dibattito sull’esigenza di più incisivi strumenti di prevenzione, una ricostruzione lenta e macchinosa, la necessità di reinventare territori ormai privati dei precedenti equilibri. Uno dei passaggi critici, che trascina nel tempo l’effetto di tali eventi, è rappresentato dall’impatto economico sul patrimonio materiale e dalle risorse necessarie per realizzare adeguati progetti di prevenzione o, a posteriori, di ricostruzione; in presenza di congiunture economiche sfavorevoli, peraltro, gli esiti finiscono per risultare drammaticamente amplificati. Il presente articolo si propone di approfondire proprio alcuni aspetti economici connessi al rischio sismico, con implicazioni in gran parte estensibili al più vasto ambito delle catastrofi naturali: • nella prima parte si propone un’analisi dettagliata delle esperienze passate e dei relativi impatti, sia dal punto di vista degli interventi emergenziali e post-emergenziali, sia dal punto di vista delle politiche di prevenzione; • nella seconda parte è stata sviluppata un’indagine relativa alle radici di carattere macro-economico e politico da cui hanno tratto origine le criticità strutturali emerse, cercando di dedurne possibili azioni e vie di uscita; • nella terza ed ultima parte sono stati approfonditi e valutati, infine, gli strumenti tecnici e gli indirizzi normativi a disposizione per perseguire gli obiettivi individuati.

Keywords