Annales Universitatis Paedagogicae Cracoviensis. Studia de Cultura (Aug 2017)

Non solo "Ladri di biciclette". L’Italia fascista nei primi film di Vittorio de Sica

  • Anita Bielańska

DOI
https://doi.org/10.24917/20837275.9.1.18
Journal volume & issue
Vol. 9(1), no. 218
pp. 206 – 214

Abstract

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L’articolo prende in esame l’opera prima del regista Vittorio De Sica, in particolare i suoi primi quattro film: "Rose scarlatte" (1940), "Maddalena zero in condotta" (1941), "Teresa Venerdì" (1941) e "Un Garibaldino in convento" (1942). Oltre a collocare l’opera del regista italiano nel contesto politico, sociale e culturale dell’ultimo decennio del regime fascista, vengono analizzati i messaggi impliciti delle singole pellicole, abilmente nascosti sotto una maschera comica: p.es. l’emancipazione femminile, il carattere repressivo delle istituzioni e la problematica del "Strapaese e Straccittà".

Keywords