Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy (Oct 2003)

Determinazione dell'età nella Lepre sarda <em>Lepus capensis mediterraneus</em> mediante il peso del cristallino

  • Valter Trocchi,
  • Cecilia Fassò,
  • Francesco Riga

DOI
https://doi.org/10.4404/hystrix-14.0-4268
Journal volume & issue
Vol. 14, no. 0

Abstract

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Per una migliore conservazione e gestione delle popolazioni di lepre è importante poter valutare il rapporto giovani/adulti nei carnieri annuali e la struttura per età e sesso delle popolazioni interessate. Il lavoro propone una curva di referenza per stimare l?età nella Lepre sarda (<em>Lepus capensis mediterraneus</em>) attraverso il peso secco del cristallino (PSC). Entrambi i bulbi oculari di un campione di 99 lepri sarde di età nota (allevate) sono stati conservati in formalina al 10%, i cristallini sono stati disidratati a 100° C per 24 h e pesati con accuratezza di 0,1 mg. Verificato mediante l?analisi della covarianza che non vi erano differenze significative (peso medio di entrambi gli organi) nei due sessi (P>0,01), si è calcolata l?equazione della curva che descrive la crescita del cristallino in relazione all?età della lepre (PSC<sub>mg</sub> = 67,532 ln età<sub>gg</sub> ? 163,16; R&#178; = 0,943) ed i limiti di confidenza al 95%; risolvendo l?equazione per PSC è possibile stimare l?età della lepre in giorni. Come nel caso della Lepre europea (<em>Lepus europaeus</em>) la fenologia di crescita del cristallino e la variabilità individuale consentono di segregare con buona attendibilità i giovani dell?anno dagli adulti, mentre risulta progressivamente meno efficace o impossibile la stima dell?età di questi ultimi. Nei giovani conoscendo la data di decesso è possibile stimare anche la data di nascita.