Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage (Jun 2020)

Palombari, cisterne e pozzi per l’approvigionamento idrico nei Sassi di Matera (Basilicata) / Underground cisterns and wells for water supply in the Matera town (South Italy)

  • Maria Carmela Grano

DOI
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2076
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 21
pp. 377 – 389

Abstract

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L'obiettivo della ricerca è avviare uno studio sulla tecnologia idraulica antica della città di Matera, di cui non si ha un’ aggiornata conoscenza, nonostante cisterne, pozzi e canali abbiano contribuito all'iscrizione della città nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1993. Cisterne e pozzi, tipici di molte civiltà rupestri del Mediterraneo, sono stati studiati attraverso fonti bibliografiche e d’archivio. Le strutture idrauliche sono risultate strettamente correlate alle caratteristiche idro-geomorfologiche dei luoghi e rappresentano l’esempio di una profonda conoscenza del territorio e della sua gestione virtuosa. La relazione tra l'approvvigionamento idrico e il paesaggio (studiato da un punto di vista geografico, idrogeologico e litologico) ha permesso una lettura integrata delle forme naturali e antropiche delle antiche reti idriche. / The aim of the present research is the knowledge of the ancient hydraulic systems for water supply at the Materan Sassi in the Basilicata region (Southern Italy), before the advent of modern aqueduct. An up-to-date knowledge on Materan ancient hydraulic technology is not available, despite underground cisterns, wells and canals contributed to the city's inscription on the World Heritage List in 1993). Cisterns and wells, typical of many Mediterranean rock civilizations, are an example of a deep knowledge of the territory and its potential and virtuous management. In fact, the hydraulic structures differ according to the hydro-geomorphological characteristics of the places For this reason, the relationship between water supply and landscape (studied from a geographic, hydrogeological and lithological point of view) will be analyzed, to promote an integrated reading of the natural and anthropogenic forms of water networks.