Journal of Biomedical Practitioners (Jun 2022)

L’applicabilità di un approccio clinico integrato nella gestione di un paziente con coccigodinia cronica aspecifica in associazione a lombalgia cronica aspecifica: ‘A case report’.

  • Michele Vignoni

Journal volume & issue
Vol. 6, no. 1

Abstract

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INTRODUZIONE Il dolore coccigeo è un disordine muscolo-scheletrico che riduce la qualità di vita delle persone in cui si presenta. Colpisce circa l’1% della popolazione generale con disturbi muscolo-scheletrici e potrebbe essere dovuto ad eziologia multifattoriale. All’esame obiettivo possono essere associati anche disordini muscolo-scheletrici in altri distretti adiacenti come l’articolazione sacro-iliaca e/o lombo-sacrale. L’evidenza attuale per la diagnosi di dolore coccigeo è controversa sia per la difficoltà nella correlazione tra dolore e fattori strutturali sia per l’assenza di evidenze riguardanti la sensibilità e la specificità dell’esame clinico. Il trattamento conservativo prevede una serie di interventi passivi per ridurre il dolore. Lo scopo del presente articolo è di dimostrare come un ragionamento clinico integrato possa essere usato nella gestione di un paziente con dolore coccigeo di natura muscolo-scheletrica aspecifica. PRESENTAZIONE DEL CASO Il paziente riporta dolore localizzato al coccige da circa 3 anni con peggioramento dopo attività in cui vi è un aumento del carico e/o lunghi periodi in stazione eretta e/o nel momento di rialzarsi dalla posizione seduta/supina prolungata. Il paziente riferisce anche dolore al rachide lombare. Sia il dolore al coccige che quello lombare diminuiscono data una parziale limitazione delle attività della vita quotidiana e l'astensione dal calcio amatoriale. All’esame obiettivo il paziente presenta iper-lordosi lombare ed iper-attivazione della muscolatura peri-vertebrale (osservazione statica) con una alterazione nel ritmo lombo-pelvico e durante lo ‘squat’ (osservazione dinamica). La palpazione del coccige e delle aree adiacenti allo stesso eliccita il dolore coccigeo e riferisce alle articolazioni sacro-iliache. La diagnosi fisioterapica è ‘coccigodinia cronica aspecifica combinata a lombalgia cronica aspecifica’. Un meccanismo centrale del dolore è prevalente nel mantenimento di entrambi i disordini muscolo-scheletrici. La riduzione delle menomazioni funzionali e psicologiche attraverso la desensibilizzazione, l'educazione e l'aumento graduale del carico è lo strumento principale del piano di trattamento per un completo ritorno all'attività e alla partecipazione. Dopo cinque sedute il paziente torna parzialmente alle attività della vita quotidiana senza alcun dolore riportato precedentemente. Al ‘follow-up’ a 3, 6, 9 e 12 mesi vi è un ritorno completo alle attività della vita quotidiana ed al gioco del calcio in assenza di dolore coccigeo e lombare. CONCLUSIONI Il presente caso clinico descrive il successo nella gestione funzionale e psicologica del dolore in un paziente con ‘coccigodinia cronica aspecifica associata a lombalgia cronica aspecifica’. L’uso di un approccio clinico integrato in pazienti con coccigodinia potrebbe essere un esempio pratico per guidare i fisioterapisti nell’eseguire un ‘triage’ diagnostico funzionale e per scegliere il piano di trattamento corretto per ogni singolo paziente. Studi futuri potrebbero prendere in considerazione tale processo decisionale al fine di una sua validazione quando un paziente lamenta dolore al coccige.

Keywords