apropos [Perspektiven auf die Romania] (Jul 2022)

Dante peregrino

  • Grazia Dolores Folliero-Metz

DOI
https://doi.org/10.15460/apropos.8.1925
Journal volume & issue
no. 8

Abstract

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Il testo della Divina Commedia abbonda di toponimi italiani, fra cui sono presenti anche molti idronimi. A questi ultimi si aggiungono le idrografie immaginate da Dante nell’Oltretomba (Inferno e Purgatorio). Il presente contributo, partendo da alcuni studi classici dei due secoli passati (di A. Bassermann, A. Sacchetto, G. Fallani), analizza il ruolo e la funzione dei toponimi e in particolare degli idronimi all’interno del testo dantesco. È possibile ravvisare in questo elemento uno fra i motori del successo della Divina Commedia in Italia, nella misura in cui i nomi geografici fanno da cerniera fra i secoli e i lettori, la poesia diventa il luogo della memoria storica e geografica e i luoghi, all’inverso, assurgono a custodi della rimembranza poetica.

Keywords