Acta Otorhinolaryngologica Italica (May 2016)
Prevalenza dei sintomi vertigine e instabilità in un campione di 2672 soggetti e correlazione con il sintomo cefalea
Abstract
La vertigine e l’instabilità sono sintomi molto comuni nella popolazione la cui prevalenza è stimata tra il 20 e il 56%. L’obiettivo del nostro lavoro è stato quello di determinare la prevalenza di questi sintomi in una popolazione di 2672 soggetti. È stato somministrato loro loro un questionario; nella prima parte sono stati richiesti i dati demografici e se avessero mai sofferto di vertigine o instabilità nella loro vita. L’età media del campione è stata di 48,3 ± 15 anni, il 46,7% erano maschi. Sul totale della popolazione 1077 (40,3%) hanno riferito di aver sofferto di vertigine o instabilità nella loro vita, con un primo episodio occorso all’età di 39,2 ± 15,4 anni. Nella seconda parte del questionario sono state indagate le caratteristiche delle vertigini (età del primo episodio, il tipo di vertigine, presenza di più episodi, esacerbazione posizionale della vertigine, presenza di sintomi cocleari infine la presenza di cefalea da moderata o severa nel corso della vita e le sue caratteristiche cliniche (riferita a un emicrania, pulsante, associata a fono o fotofobia, peggiore con l’attività fisica). È stata osservata una correlazione della vertigine con l’età e con il sesso, essendo la prima 4,4 volte più frequente nelle donne e 1,8 volte nei soggetti con oltre 50 anni. Sul campione complessivo di 2672 soggetti, 13,7% hanno riferito vertigine rotatoria, 26,3% episodi recidivanti, 12,9% esacerbazione correlata alla posizione e il 4,8% presenza sintomi cocleari; il 34,8% ha lamentato cefalea nel corso della loro vita. I soggetti affetti da cefalea presentavano un’incidenza aumentata di vertigini recidivanti, di esacerbazione correlata alla posizione, di sintomi cocleari e un’età più giovane di comparsa del primo episodio di vertigine/instabilità. Nella discussione i nostri dati sono stati confrontati con quelli di precedenti studi. Gli autori sottolineano la correlazione tra vertigine/instabilità da un lato e cefalea con caratteristiche emicraniche dall’altro.