Perspektywy Kultury (Jun 2023)

Il panegiristico ‘arco trionfale’ di Jan Zamoyski quale immagine speculare del modello classico del ‘vir bonus’

  • Olga Kucharczyk

DOI
https://doi.org/10.35765/pk.2023.410201.10
Journal volume & issue
Vol. 41, no. 2/1

Abstract

Read online

L’“Arco trionfale” inciso da Giacomo Lauro intorno al 1601–1603 è forse l’incisione dell’epoca più distinguibile associata a Jan Zamoyski (1542–1605), che presenta un’immagine del Cancelliere e Gran Etmano della Corona. Riferimenti all’incisione sono apparsi in quasi tutti gli studi dedicati all’arte moderna polacca, nei testi sul mecenatismo artistico del grande Cancelliere e negli studi sull’arte nei contesti della politica, della propaganda e della glorificazione. Nella maggior parte dei casi, un’analisi del concetto è stata superficiale, benché la lastra di rame presenti profondi contenuti, fino ad oggi tuttavia rimasti ignorati. Il suo programma iconografico estremamente erudito dovrebbe essere interpretato attraverso il prisma della cultura antica e della filosofia morale del ciceronismo, dell’aristotelismo o dell’interpretazione didattica e morale di Platone ed Isocrate. Nell’incisione possiamo trovare numerosi motivi che si riferiscono all’educazione morale civica basata sulla regola della virtù stoica, la necessità di esercitarsi nel servizio e nella difesa della patria, la dottrina della “guerra giusta” così come l’antico topos del pax et bellum. Sono inoltre evidenti nell’immagine gli elementi dell’etica, della scienza dello stato e della tradizione polacca della teoria giuridica. L’arco trionfale di Jan Zamoyski costituisce uno specchio parenetico della sua vita e delle sue virtù come “Cittadino esemplare” ed “ideale servo della stato”, semplicemente vir bonus.

Keywords