Natural History Sciences (Sep 2013)
L’Orto di Brera alla fine della dominazione asburgica e durante l’età napoleonica
Abstract
Il saggio illustra, la storia dell’Orto di Brera e della sua funzione come strumento didattico per la cattedra di botanica del Ginnasio, dal 1802 Liceo, di Brera nel periodo compreso tra la fine della dominazione asburgica e l’intero periodo napoleonico. Esso si fonda su una documentazione per la massima parte inedita conservata nelle seguenti istituzioni: Biblioteca Braidense di Milano, Archivio di Stato di Milano, Biblioteca del Museo di Storia Naturale di Milano, Archivio di Stato di Pavia, Accademia delle Scienze di Torino; Archivio di Stato di Venezia, Biblioteca dell’Orto botanico dell’Università di Padova, Bibliothèque Centrale du Muséum d’Histoire Naturelle di Parigi. La prima parte del lavoro è dedicata al periodo che va dall’entrata in attività dell’Orto (1777) alla conduzione di Ciro Pollini (1805-1807) e si incentra in particolare sul legame tra la scelta delle piante dell’Orto, per lo più officinali, e l’insegnamento ai medici e ai farmacisti. Si passa quindi alla ricostruzione del lavoro svolto dal custode Filippo Armano che diede all’Orto una nuova fisionomia, introducendo piante ornamentali, esotiche e rare, e che redasse il primo Catalogo (1812) di cui si presenta una lista degli aggiornamenti nomenclaturali. Viene infine illustrata la figura del direttore Paolo Sangiorgio che resse l’Orto per tutto il periodo napoleonico, opponendosi alla concezione di Armano e applicandosi con forte impegno alla didattica.
Keywords