Enthymema (Dec 2020)

L'interprete al cinema: stereotipi, pregiudizi e realtà

  • Antonino Velez

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-2426/14051
Journal volume & issue
no. 26

Abstract

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La figura dell’interprete nella storia ha sempre oscillato fra visibilità e invisibilità. Nonostante oggi si tenda a conferirgli sempre maggiore riconoscimento, alcune categorie (mediatori culturali, interpreti di guerra e dei segni) rimangono ancora in una situazione di scarso riconoscimento e spesso operano in condizioni di lavoro precarie. L’interprete come oggetto di studio è da anni presente nella letteratura mondiale. C’è da chiedersi cosa ne sia dell’interprete come soggetto nella cinematografia mondiale. Qual è il processo semeiotico per il quale una data immagine dell’interprete comunica un certo cliché o ne suggerisce determinate caratteristiche che il regista (o lo sceneggiatore) ha voluto mettere in evidenza. La rappresentazione fizionale cinematografica tenderà a distorcere, fra mito e stereotipo, la realtà lavorativa dell’interprete? In quali casi e perché? Queste sono alcune delle domande a cui tenteremo di rispondere attraverso il nostro studio basato su un corpus rappresentativo di film internazionali.

Keywords