Disegnare con (Jul 2015)
Le misure del castello di San Felice a Cancello.
Abstract
Una logica geometrica contrassegna funzione e struttura dei castelli federiciani: un quadrato con quattro torri quadrate innestate ai vertici. Poche, quanto lievi, le varianti, quasi tutte tese a ottimizzare l’adeguamento della costruzione al sito. Un caso assolutamente originale si ravvisa, tuttavia, nel ‘Matinale’ di San Felice a Cancello. Il rilievo dei suoi ruderi, infatti, fornisce il riscontro di un singolare criterio informatore: il particolare basamento delle torri consentiva di dimezzare gli immancabili settori defilati alla difesa di fiancheggiamento. La soluzione anticipa di oltre due secoli e mezzo l’avvento del bastione, elemento nodale della cosiddetta trace italienne, il rivoluzionario disegno elaborato nei primi decenni del XVI secolo. Per poter cogliere a pieno quest’astuta concezione, priva di analogie nel pur vasto repertorio di fortificazioni sveve, è stato necessario riflettere sulle misure affidate all’autorità di un modulo antropometrico. il reticolo nel quale è iscritta la pianta è di 67 cm, altrimenti detto ‘passetto’, in uso nello Stato pontificio come derivazione diretta dalle unità di misura romane. La dimensione di diversi elementi come le mura corrispondono ai sottomultipli in palmi. La disposizione del nord rispetto all’impianto fa ulteriormente riflettere risultando l’asse dell’ingresso sulla direttrice del solstizio d’estate, con una inclinazione di circa 23° gradi rispetto all’est geografico. La possibilità di controllare il rilievo metrico, grazie ai nuovi strumenti di rappresentazione informatica, evidenziando reti di proporzioni con entità puramente astratte del sistema decimale. Criteri e metodi di valutazione saranno l’oggetto principale dello studio che attingerà il credito necessario servendosi della rappresentazione digitale e delle tecniche di rilevamento strumentale.