lo Squaderno (Jun 2011)
Specie di spazi aperti e paesaggi urbani dialettici
Abstract
Greensward fu il motto utilizzato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux per il progetto che nel 1858 vinse, primo su oltre trenta, lo storico concorso per la sistemazione del Central Park di New York1. Nel 1862 il parco fu aperto al pubblico, ma i lavori di costruzione e sistemazione continuarono fino ad occupare un arco temporale di circa 20 anni. Più di trecento ettari di terreno brullo e aspro, allora un margine urbano tra la 59° strada e l’Harlem River, a Manhattan, furono trasformati in una fascia di natura pastorale, plasmata seguendo i principi dell’arte del giardino paesaggistico: nacque così il parco centrale del diciannovesimo secolo. Scenari naturali creati ad arte formarono nel tempo dentro il recinto urbano un paesaggio idilliaco ideale, che pareva simulare uno stato anteriore alla fondazione della città.