And (Dec 2009)

Packaging e medicinali

  • Francesco Ranzani,
  • Sara Albolino

Journal volume & issue
no. 15

Abstract

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Nel mondo dei progettisti ad ogni forma deve corrispondere una funzione. Nel caso dei farmaci la forma è solo uno dei problemi al quale il designer deve pensare. Come sappiamo, in commercio esistono numerosi prodotti che possono essere scambiati tra loro a causa di forme, colori o etichette simili. La forma riguarda il senso della vista ma anche quello del tatto: superfici calde, fredde, gommose, pungenti stimolano l’utente in modo diverso. Le confezioni dei medicinali dovrebbero diversificarsi notevolmente dall’immaginario di categorie totalmente diverse quali prodotti per la pulizia, alimenti o elettrodomestici. Di primo acchito riusciamo a capire cosa contiene una determinata confezione perché l’abbiamo interiorizzata attraverso l’esperienza, tuttavia questo processo può essere molto pericoloso. Questo automatismo può essere arrestato dall’ultimo elemento d’interazione tra l’utente e la confezione del farmaco, il tappo. Lavorare sulla sua forma può fornire un elemento forte di riconoscibilità delle sostanze.