Reumatismo (Sep 2011)

The risk/benefit profile of biologic drugs in real-world rheumatology practice. From ANTARES to MonitorNet

  • C.M. Montecucco,
  • B. Canesi,
  • S. Bombardieri,
  • F. Salaffi,
  • P. Sfriso,
  • S. Todesco

DOI
https://doi.org/10.4081/reumatismo.2008.77
Journal volume & issue
Vol. 60, no. 2
pp. 77 – 84

Abstract

Read online

Le principali artriti croniche ad eziopatogenesi immunoflogistica, nelle quali trovano applicazione i farmaci “biologici” (v. oltre) sono la reumatoide e le sieronegative: artrite psoriasica, spondilite anchilosante, artriti reattive ed artriti “enteropatiche” (1-7). L’artrite reumatoide (AR) è una malattia cronica progressiva delle articolazioni associata a significativa morbilità, deformità e riduzione della qualità di vita. La prevalenza nella popolazione, a livello mondiale, è compresa tra 0,3 ed 1%. Pur interessando in modo elettivo le articolazioni, l’AR è una malattia sistemica che può condurre a severa disabilità ed a complicanze talora fatali. La terapia farmacologica tradizionale si basa su varie combinazioni di farmaci definiti sintomatici, come gli anti-infiammatori non-steroidei (FANS), gli analgesici ed i corticosteroidi e quelli “di fondo” chiamati correntemente DMARDs (disease modifying anti-rheumatic drugs)...