lo Squaderno (Dec 2009)
Galere di oggi, di sempre. Gli istituti di reclusione oggi in Italia e gli anarchici
Abstract
In Italia non passa settimana senza che vi siano notizie di rivolte nei Centri di Identificazione ed Espulsione e nelle carceri sparsi sul territorio italiano1. CIE non è altro che il nuovo nome per definire quelli che fino a poco fa erano chiamati CPT, Centri di Permanenza Temporanea: sigle diverse che celano vere e proprie prigioni nelle quali i migranti sprovvisti di permesso di soggiorno possono essere rinchiusi fino a sei mesi. Da fuori è difficile ottenere informazioni e solo a volte qualche voce riesce a filtrare attraverso i muri, il filo spinato, le intimidazioni: sono voci disperate che parlano di vessazioni, soprusi, violenze. Al di là del muro, la solidarietà è ancora presente, nonostante i decenni di lotte e i pochi risultati tangibili, e anzi in alcuni casi è più forte di prima. Il movimento anarchico è impegnato in prima linea nella lotta alle galere e più in generale al sistema legale.