M@GM@ (Jul 2008)

La sociologia visuale per “indagare visualmente”? L’immagine come oggetto, lavoro e cultura dell’inchiesta qualitativa

  • Michaël Meyer

Journal volume & issue
Vol. 06, no. 02

Abstract

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Uno dei recenti dibattiti sullo sviluppo della sociologia visuale conduce all’approfondimento della questione se inserirla all’interno dell’insieme dei metodi che verrebbero ad aggiungersi alla classica panoplia dell’etnologo e del sociologo, o se essa possa costituire un’autonoma sub-disciplina. Alcuni lavori hanno già tentato di rispondere a tale questione in particolare attraverso un'esplorazione sulle origini dell'utilizzo dell'immagine nelle scienze sociali. Qui non vogliamo ripercorrere un excursus storico. Preferiamo esaminare la sociologia visuale entro il quadro metodologico dell'indagine qualitativa sul campo. Dunque, mutueremo esempi dai nostri lavori in corso sulla ‘relazione d’ufficio’, cioè su quel tipo particolare di relazione interpersonale che caratterizzerebbe il lavoro facciali sportello nei ‘mestieri pubblici’. Rifletteremo più precisamente sulla base del lavoro poliziesco, e dell’incontro tra agenti di polizia ed utenti agli sportelli d'accoglienza dei commissariati.

Keywords