Between (May 2014)

Il fantastico di essere donna: spose, massaie e madri nell'opera di Paola Masino

  • Beatrice Laghezza

DOI
https://doi.org/10.13125/2039-6597/1148
Journal volume & issue
Vol. 4, no. 7

Abstract

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L’articolo si propone di rintracciare il topos del corpo femminile perturbante nella narrativa di Paola Masino, le cui eroine in negativo ricoprono per lo più i ruoli banalissimi e prosaici di spose, massaie e madri. Se da un lato le metamorfosi del femminile si riducono nell’opera di questa autrice al loro grado zero – contro la varietà di apparizioni diaboliche ed epifanie angeliche che caratterizzano la rappresentazione della donna nella letteratura del fantastico e del soprannaturale – dall’altro la scrittura che ne descrive le trasfigurazioni mette in scena una retorica della metafora e dell’allegoria che interpreta l’essere come caduta e il corpo come condanna e sofferenza della carne. Così come il corpo femminile appare martoriato dall’inchiesta sul male e sul peccato e dal processo intentato a quelle forme di potere che costringono la donna al sacrificio della propria vita e all’annullamento di sé, anche il corpo della scrittura, implodendo nell’accumulazione caotica delle sue figure, manifesta il rapporto tormentato che lega la scrittrice alla creazione artistica, fino alla competizione e alla rivalità con la divinità creatrice, maschile e paterna.

Keywords