Valori e Valutazioni (May 2023)
Is territorial governance “measurable”? Operationalizing SDG11.a in the metropolitan city of Turin [È possibile “misurare” il governo del territorio? Operazionalizzare il traguardo SDG11.a nella città metropolitana di Torino]
Abstract
The United Nations explicitly recognise the central role of urbanization processes in global development trajectories in the Agenda 2030, mainly through one of its 17 Sustainable Development Goals, i.e. SDG11. This goal emphasises making human settlements more inclusive, safe, resilient, and sustainable. The progress achieved towards the targets that articulate this goal is constantly monitored through a system of indicators. However, this process is complex, especially for those targets that concern the quality of the policies intended to guide development phenomena. This is the case with SDG11.a, which aims to «Support positive economic, social and environmental links between urban, peri-urban and rural areas by strengthening national and regional development planning» and therefore regards territorial governance activities. In a recent contribution, the authors explored the contents and implications of SDG11.a and developed a system of procedural, instrumental, and financial indicators aimed at evaluating the quality of territorial governance. This paper operationalises some of these indicators concerning a real territorial context – the Metropolitan City of Turin – to reflect on their practicability and the added value they can provide in decision-making and monitoring. The work results show how any measurement of the quality of territorial governance remains inherently linked to the institutional characteristics of the context and the actual availability of data and information. This undoubtedly complicates the use of the indicators proposed in a comparative perspective; however, their application can promote critical reflections by public authorities and the development of more effective policies. Il ruolo centrale dei processi di urbanizzazione nelle traiettorie di sviluppo globale è esplicitamente riconosciuto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che, attraverso uno dei suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG11), sottolinea la necessità di rendere gli insediamenti umani più inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. I progressi raggiunti in relazione ai traguardi che articolano tale obiettivo sono costantemente monitorati attraverso un sistema di indicatori. Questo processo non è però semplice, soprattutto in relazione a quei traguardi che non riguardano tanto i fenomeni di sviluppo, quanto la qualità delle politiche deputate ad orientarli. È il caso del traguardo SDG11.a, che mira a «supportare i positivi legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale», e dunque concerne l’attività di governo del territorio. In un recente contributo, gli autori hanno esplorato i contenuti e le implicazioni del traguardo SDG11.a e sviluppato un sistema di indicatori – procedurali, strumentali e finanziari – finalizzato a valutare la qualità del governo del territorio in un determinato contesto. Il presente articolo operazionalizza alcuni di questi indicatori rispetto a un contesto territoriale reale – la Città Metropolitana di Torino – così da riflettere sulla loro praticabilità e sul valore aggiunto che essi possono fornire in sede di decisione e monitoraggio. Dai risultati del lavoro si evince come qualsiasi misura- zione della qualità del governo del territorio rimanga intrinsecamente legata alle caratteristiche istituzionali del contesto di riferimento e alla effettiva reperibilità di dati e informazioni. Se questo complica l’utilizzo degli indicatori proposti in ottica comparativa, la loro applicazione può però favorire lo sviluppo di riflessioni critiche da parte delle autorità pubbliche e la messa a punto di politiche più efficaci.
Keywords