History of Classical Scholarship (Aug 2024)
Gli studi lucreziani di Sebastiano Timpanaro
Abstract
L’articolo ripercorre i principali contributi di argomento lucreziano di Sebastiano Timpanaro, dalle note più brevi dedicate alla discussione di singoli problemi testuali, alla riflessione metodologica sulla stemmatica contenuta ne La genesi del metodo del Lachmann, fino a una più ampia interpretazione del poema a cui Timpanaro giunge nel saggio su Epicuro, Lucrezio e Leopardi, con particolare attenzione al problema del pessimismo lucreziano e della fedeltà di Lucrezio alla dottrina epicurea. In questi contributi l’interesse per Lucrezio si interseca con le principali linee di ricerca di Timpanaro, come la rivalutazione della tradizione indiretta, il rapporto tra critica testuale e interpretazione, l’interesse per Giacomo Leopardi e per il pensiero materialista. The article deals with the main contributions on Lucretius by Sebastiano Timpanaro, starting from the shorter notes dedicated to the discussion of detailed issues of textual criticism, to the reflection on the philological method contained in The Genesis of Lachmann’s Method, and the general interpretation of the poem to which Timpanaro arrives in the essay on Epicurus, Lucretius and Leopardi, with particular attention to the problem of Lucretian pessimism and Lucretius’ loyalty to the Epicurean doctrine. The article shows many connections between the Lucretian papers and Timpanaro’s main lines of investigation, such as the re-evaluation of the indirect tradition, the relationship between textual criticism and interpretation, and the interest in Giacomo Leopardi and materialist thought.
