Diacronie. Studi di Storia Contemporanea (Sep 2018)

Alcune riflessioni sui rapporti tra la memoria dei campi di concentramento fascisti e le nuove forme digitali di divulgazione storica

  • Carlo Spartaco CAPOGRECO è noto a livello internazionale per il fondamentale contributo dato alla riscoperta dell’internamento civile fascista. Tra i suoi scritti ricordiamo: Ferramonti. La vita e gli uomini del più grande campo d’internamento fascista (Firenze, La Giuntina 1987); I campi del duce (Torino, Einaudi 2004), edito anche nelle lingue croata (Zagreb, Golden marketing, 2006), slovena (Ljubljana, Publicistično društvo ZAK, 2011) ed inglese (London-New York, Routledge, in corso di pubblicazione); Il piombo e l’argento (Roma, Donzelli, 2007). Ha collaborato al Dizionario della Resistenza, al Dizionario del fascismo e al Dizionario dell’Olocausto, editi da Einaudi; alla Storia della Shoah in Italia (edita da Utet) ed alla Encyclopedia of Camps and Ghettos (edita dall’U.S. Holocaust Memorial Museum).

Journal volume & issue
Vol. 10, no. 3
pp. 1 – 15

Abstract

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The article offers some reflections on the relationship between the memory of the fascist concentration camps and the new digital forms of historical popularization and outreaching, introducing and locating within current scholarship trends the contributions published in this forum.

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