Acta Otorhinolaryngologica Italica (Apr 2017)

Interventional sialendoscopy for radioiodine-induced sialadenitis: quo vadis?

  • P. Canzi,
  • S. Cacciola,
  • P. Capaccio,
  • F. Pagella,
  • A. Occhini,
  • L. Pignataro,
  • M. Benazzo

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1606
Journal volume & issue
Vol. 37, no. 2
pp. 155 – 159

Abstract

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La tossicità delle ghiandole salivari rappresenta un noto effetto indesiderato dello iodio radioattivo (I) utilizzato per il trattamento di neoplasie tiroidee, con una prevalenza che varia dal 2% al 67% della popolazione esposta. Recentemente, la scialoendoscopia è stata introdotta come un interessante strumento diagnostico e terapeutico per la gestione dei pazienti affetti da scialoadenite radioiodio-indotta non responsiva ai trattamenti medici standard. L’obiettivo della presente revisione è stato valutare l’influenza di questa procedura sulla storia clinica di pazienti affetti da scialoadenite conseguente a trattamento con radioiodio. Complessivamente, la revisione ha incluso 8 studi, 122 pazienti e 264 scialoendoscopie. Le stenosi duttali ed i tappi mucosi hanno rappresentato l’85.7% dei reperti endoscopici, sostenendo il ruolo dell’ostruzione duttale nella fisiopatologia della scialoadenite da radioiodio. Circa l’89.3% dei pazienti riportarono una risoluzione parziale o completa degli episodi di scialoadenite ricorrente, senza complicanze post-operatorie maggiori. Un solo caso è stato sottoposto a parotidectomia per fallimento del trattamento scialoendoscopico e persistenza dei sintomi. Tuttavia, i risultati della letteratura riguardarono principalmente valutazioni soggettive e solamente in due esperienze cliniche furono prese in considerazione misure oggettive con risultati discordanti. La xerostomia fu analizzata in pochi studi, con benefici differenti rispetto ai sintomi ostruttivi. La tempistica ideale per la videoendoscopia delle ghiandole salivari necessita di ulteriori analisi, al fine di definire la miglior gestione delle scialoadeniti ostruttive radioiodio-indotte.