Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria (Aug 2016)

Ecdotic questions between scholarly edition and educational edition

  • Virna Brigatti

DOI
https://doi.org/10.13130/2499-6637/7440
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 1
pp. 215 – 230

Abstract

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Intervento al Convegno di studi Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento, Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016. La distanza tra un’edizione scientifica e un’edizione di lettura può essere più apparente che reale. Queste tipologie di edizioni, infatti, hanno un fine unitario, quello di presentare al pubblico una edizione “autorevole”, cioè in grado di equilibrare divulgazione e scientificità anche attraverso le scelte di mise en page. Diverse sono le soluzioni adottate dagli editori italiani del Novecento, tra le quali l’articolo esamina alcuni casi esemplari: la collana “Scrittori d’Italia” di Laterza diretta da Croce, la “Collezione di classici italiani con note” diretta da Crivelli (e poi Debenedetti) per la casa Utet, la “Nuova raccolta dei classici italiani annotati” di Einaudi curata da Debenedetti. Ecdotic questions between scholarly edition and educational edition Lecture given at the Conference Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento, University of Florence, 17-18 may 2016. The diversity between a scholarly edition and an educational edition is more apparent than real. They have the same aim, which is to offer an authoritative edition (with a balance between a scholarly grounded basis and an educational purpose). This paper examines some Italian example of scholarly edited and both educational collections: “Scrittori d’Italia” by Laterza directed by Croce, “Collezione di classici italiani con note” by Utet, directed by Crivelli (and, after his death, by Debenedetti), “Nuova raccolta dei classici italiani annotati” by Einaudi, directed by Debenedetti.

Keywords