Diségno (Jun 2024)

Modelli per pensare all’architettura di Alberto Campo Baeza

  • Carlos Marcos,
  • Andrés Martínez-Medina,
  • Vincenzo Bagnolo

DOI
https://doi.org/10.26375/disegno.14.2024.25
Journal volume & issue
no. 14

Abstract

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L’uso dei plastici nel processo di progettazione è stato una pratica comune nel corso della storia che ancora perdura. Nonostante lo sviluppo delle nuove tecnologie e la loro sofisticata capacità di rappresentare e prefigurare l’apparenza di ciò che viene progettato, i modelli fisici architettonici continuano ad affascinarci ancora oggi. La loro matericità, insieme alla loro tridimensionalità e alla capacità di riduzione dell’architettura come oggetto fisico, continuano a renderli un veicolo di comunicazione eloquente e uno strumento insostituibile. È difficile immaginare un concorso di una certa importanza in cui gli architetti non presentino modelli o foto degli stessi. Analizziamo qui l’uso dei modelli nel processo di progettazione di Alberto Campo Baeza, l’importanza che hanno in esso e, anche, la possibile influenza che esercitano sul suo stesso lavoro. È necessario aggiungere che i modelli vengono utilizzati nel suo studio per gli scopi più diversi. Qui viene presentata un’analisi dettagliata delle tipologie di modelli utilizzati da Campo Baeza e dei vari scopi comunicativi, espressivi, concettuali, di contestualizzazione, come veicolo per il processo creativo, verifica di effetti di luce, o come strumento eloquente da manipolare, ottenendo una sintesi e una anticipazione di vari aspetti dell’architettura. Nel corso di questa ricerca viene proposta una tassonomia delle tipologie e degli usi dei modelli dell’architetto spagnolo, entrando nel merito delle loro capacità come strumenti di progetto.

Keywords