IANUS Diritto e Finanza (Dec 2021)
Intelligenza artificiale, poteri datoriali e tutela del lavoro: ragionando di poli regolativi
Abstract
Il contributo ha l’obiettivo di verificare quanto l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale da parte del datore di lavoro, nell’esercizio dei propri poteri di organizzazione del lavoro, incida sull’assetto regolativo applicabile a tutela dei lavoratori. A tal fine, l’analisi evidenzia il ruolo egemonico assunto dal sistema normativo sul trattamento dei dati personali, soprattutto rispetto al tema della trasparenza, e quanto le tecniche di trasparenza ivi previste possano essere funzionali al sindacato di legittimità sugli atti datoriali. Particolari criticità sono evidenziate soprattutto con riguardo all’ipotesi di utilizzo di sistemi di machine learning. In una prospettiva di ribilanciamento del sistema, in termini sia di assetto regolativo sia di organismi di vigilanza, l’analisi verifica la possibile incidenza del Regolamento sull’IA e la rilevanza della fonte interna di trasposizione della direttiva sulle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili (d.lgs. n. 104/2022). / 𝑇ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑎𝑦 𝑎𝑖𝑚𝑠 𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑔𝑎𝑡𝑒 𝑜𝑛 ℎ𝑜𝑤 𝑡ℎ𝑒 𝑢𝑠𝑒 𝑜𝑓 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑐𝑒 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚𝑠 𝑏𝑦 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑚𝑝𝑙𝑜𝑦𝑒𝑟, 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑥𝑒𝑟𝑐𝑖𝑠𝑒 𝑜𝑓 𝑖𝑡𝑠 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟𝑠 𝑜𝑓 𝑤𝑜𝑟𝑘 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑠𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛, 𝑎𝑓𝑓𝑒𝑐𝑡𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜𝑟𝑦 𝑓𝑟𝑎𝑚𝑒𝑤𝑜𝑟𝑘 𝑎𝑝𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑏𝑙𝑒 𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑒𝑚𝑝𝑙𝑜𝑦𝑒𝑒𝑠. 𝑇𝑜 𝑡ℎ𝑖𝑠 𝑒𝑛𝑑, 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑦𝑠𝑖𝑠 ℎ𝑖𝑔ℎ𝑙𝑖𝑔ℎ𝑡𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑎𝑑𝑖𝑛𝑔 𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑢𝑚𝑒𝑑 𝑏𝑦 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜𝑟𝑦 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑓 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑑𝑎𝑡𝑎, 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑙𝑦 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑒𝑐𝑡 𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒 𝑖𝑠𝑠𝑢𝑒 𝑜𝑓 𝑡𝑟𝑎𝑛𝑠𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑐𝑦, 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑥𝑡𝑒𝑛𝑡 𝑡𝑜 𝑤ℎ𝑖𝑐ℎ 𝑡ℎ𝑒 𝑡𝑒𝑐ℎ𝑛𝑖𝑞𝑢𝑒𝑠 𝑜𝑓 𝑡𝑟𝑎𝑛𝑠𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑐𝑦 𝑙𝑎𝑖𝑑 𝑑𝑜𝑤𝑛 𝑡ℎ𝑒𝑟𝑒𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑦 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑒 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑢𝑟𝑝𝑜𝑠𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑖𝑡𝑖𝑚𝑎𝑐𝑦 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙 𝑜𝑛 𝑒𝑚𝑝𝑙𝑜𝑦𝑒𝑟 𝑎𝑐𝑡𝑠. 𝑃𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑢𝑙𝑎𝑟 𝑐𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎𝑙𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠 𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑜𝑖𝑛𝑡𝑒𝑑 𝑜𝑢𝑡 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑙𝑦 𝑎𝑠 𝑟𝑒𝑔𝑎𝑟𝑑𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑢𝑠𝑒 𝑜𝑓 𝑚𝑎𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑙𝑒𝑎𝑟𝑛𝑖𝑛𝑔 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚𝑠. 𝐼𝑛 𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑝𝑒𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑜𝑓 𝑟𝑒𝑏𝑎𝑙𝑎𝑛𝑐𝑖𝑛𝑔 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚, 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑠 𝑜𝑓 𝑏𝑜𝑡ℎ 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜𝑟𝑦 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑐𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑑 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑜𝑟𝑦 𝑏𝑜𝑑𝑖𝑒𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑦𝑠𝑖𝑠 𝑎𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑒𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑐𝑡 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝐴𝐼 𝑅𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑒𝑣𝑎𝑛𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙 𝑠𝑜𝑢𝑟𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑖𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑜𝑛 𝑡𝑟𝑎𝑛𝑠𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡 𝑎𝑛𝑑 𝑝𝑟𝑒𝑑𝑖𝑐𝑡𝑎𝑏𝑙𝑒 𝑤𝑜𝑟𝑘𝑖𝑛𝑔 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 (𝑑𝑒𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑒𝑑 𝑑𝑒𝑐𝑟𝑒𝑒 𝑛𝑜. 104/2022).