Religia jako integralny składnik wychowania skautowego w propozycji Roberta Baden-Powella

Abstract

Relgione come un composto della educazione di scout nella proposta di Robert Baden-Powell Baden-Powell, che non volle definire il suo metodo una rivoluzione nel sistema d’educazione ma semplicemente un gioco pieno d’allegria sintetizzava in quattro punti il contributo che lo scautismo poteva dare all’educazione: formazione del carattere, sviluppo dell’abilità manuale, rinvigorimento della salute, servizio del prossimo. Nonostante il passare degli anni e i cambiamenti socio-culturali avvenuti nel frattempo, le intuizioni educative contenute nello scautismo non hanno perso di validità e di credibilità. Il fondatore dello scautismo dimostra il buon senso e l’equilibrio in tutti suoi scritti pedagogici. Lo vero spirito scout, secondo lui, è un modo di vivere con successo la vita; un successo, quello di cui parla Baden-Powell che lungi dall’essere costituito dalla ricchezza, dalla potenza o da brillante carriera professionale, consiste più semplicemente nell’essere felici. Non certo, si badi, in un modo passivo, perché allora si tratterebbe di piacere e non di felicità ma in un modo profondamente attivo nel quale il giovane impegni tutto il suo essere, come dice Baden-Powell, dalle braccia e dalle gambe fino al cervello e all’intelligenza. Il tema principale di quest’articolo è la dimensione religiosa nella proposta scout secondo il Suo Fondatore. Baden-Powell non ha voluto associare lo Scautismo ad una confessione religiosa per non creare ostacoli all’universale fraternità, ma, da persona di fede, riteneva la dimensione religiosa determinante per la felicità di ogni uomo („Se vuoi veramente intraprendere la strada verso il successo, cioè verso la felicità, devi dare una base religiosa alla tua vita”). Il metodo scout si può considerare come uno straordinario strumento educativo che ha concreta possibilità d’annuncio e di realizzazione del messaggio evangelico e di vita cristiana per le seguenti ragioni: l’obiettivo dell’educazione scout è l’uomo integrale nello sviluppo di tutte le sue energie e potenzialità; la proposta religiosa si colloca perciò dentro l’esperienza complessa del ragazzo; l’educazione religiosa nello scautismo non è mai soltanto riflessione e preghiera, ma contemporaneamente, è azione, ricerca, vita attiva. Lo stesso Baden-Powell a chi gli chiedeva cosa centrasse la religione con lo scautismo rispondeva: „la religione non deve entrarci perché è già dentro. Essa è il fatto fondamentale che possiede lo scautismo e il guidiamo”.