Formazione & Insegnamento (Apr 2020)
Educare alla cittadinanza sociale. Nuovi possibili percorsi di ricerca pedagogica nella tarda modernità per la costruzione del cittadino responsabile
Abstract
Le sfide dell’educativo, oggi più che in passato, invitano la riflessione pedagogica a coniugare i bisogni della persona con l’urgenza di trasformare nel quotidiano le emergenze provenienti dalla tarda modernità. Già Bauman, infatti, aveva evidenziato le caratteristiche del cittadino moderno, riformulando e criticando il concetto stesso di cittadinanza. Il tema rilevante e complesso che ne scaturisce mira ad analizzare il rapporto, sempre più forte, tra le politiche sociali e le politiche educative nella prospettiva di un rinnovamento del welfare state che, alla luce dell’attuale crisi economica, ha generato l’insorgere di nuove categorie sociali vulnerabili e maggiori disuguaglianze. La pedagogia, sempre per quell’ampio respiro e per quella idea di progettualità intrinseca, ha operato a favore della persona, rimarcando alcuni degli elementi essenziali della stessa, come ad esempio il concetto di dignità e quello di identità: la prima intesa come quella capacità di riconoscere gli altri e se stessi come cittadini del mondo; la seconda, pur seguendo la dignità in un continuum significativo che ha come collante la persona, ha sottolineato l’assoluta singolarità della stessa, abbattendo quel concetto di supremazia dell’uomo sul suo simile. Il presente contributo si propone di riflettere sul concetto di cittadinanza oggi, muovendo dalla rilettura di Dewey e dei significati di democrazia e di educazione, declinandoli attraverso un’idea moderna di cittadinanza sociale. Il concetto, introdotto da Marshall, sarà centrale nella trattazione e si porrà in una nuova prospettiva pedagogica di costruzione del cittadino responsabile.