Phenomena Journal (Mar 2024)

Il ruolo della rabbia nel disturbo di panico: una lettura secondo la psicoterapia della Gestalt-fenomenologica

  • 1 Alexander Lommatzsch 1 Daniela Cirasino 1 Mariangela De Fabrizio 1 Stefano Orlando 1 Caterina Terzi 1Mirko Antoncecchi

DOI
https://doi.org/10.32069/PJ.2021.2.195
Journal volume & issue
Vol. 6, no. 1
pp. 6 – 11

Abstract

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Attualmente il disturbo di panico è uno dei disturbi d’ansia più diffusi nei Paesi occidentali. Il più recente panorama scientifico descrive l’attacco di panico come un fenomeno principalmente connesso ad una paura intensa e incontrollata. Gli autori, psicologi e psicoterapeuti della Gestalt, hanno osservato nei propri setting psicoterapeutici alcune tendenze ricorrenti nelle persone che riferiscono sintomi di attacco di panico. Nelle narrazioni di queste ultime spesso si presenta una mancata assunzione di posizioni chiare e definite all’interno della propria vita affettiva, relazionale e professionale. Oltre che una manifestazione dell’ansia e della paura, gli autori ipotizzano che nel disturbo di panico sia presente un disagio esistenziale e relazionale connesso ad un’inadeguata gestione della rabbia. Il vissuto frequentemente riferito riguarda l’incapacità di opporre un rifiuto a fare qualcosa che non si desidera e il conseguente senso di frustrazione e ansia. Secondo una visione della psicoterapia della Gestalt una persona prova rabbia quando non ottiene ciò che vuole, oppure quando si trova in un conflitto territoriale. Da qui derivano i diversi agiti relativi alla manifestazione della rabbia stessa. Il presente articolo intende favorire una discussione sul ruolo che l’emozione rabbia ha nella genesi e nel mantenimento degli attacchi di panico.

Keywords