Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy (Oct 2003)

Caratteristiche dei segni di marcatura territoriale nel capriolo, <em>Capreolus capreolus</em> L., 1758

  • Rocco Sorino,
  • Michele Bux,
  • Giovanni Scillitani,
  • Lidia Scalera Liaci

DOI
https://doi.org/10.4404/hystrix-14.0-4303
Journal volume & issue
Vol. 14, no. 0

Abstract

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I maschi maturi di capriolo sono territoriali dagli inizi della primavera (aprile) fino all?epoca degli amori, tardo agosto ? inizio settembre. Durante il periodo territoriale, i maschi eseguono due tipi di marcatura olfattiva a significato territoriale: le raspate e i fregoni. Le prime sono effettuate con le ghiandole site tra le dita delle zampe anteriori, i secondi con le ghiandole poste alla base dei palchi. Nel presente contributo si riportano alcuni risultati preliminari sull?abbondanza relativa dei due tipi di marcatura in due habitat alpini con differente copertura vegetazionale, per stabilire se questa influenzi la scelta del tipo di marcatura. L?area di studio è situata nella Val Chisone (Alpi nord ? occidentali) ed è compresa tra i 1800 e i 1900 metri di quota con una superficie di 238,5 ha. L?area è caratterizzata da un pascolo di 96,5 ha (pari al 40,5% dell?area) e da un lariceto di 142 ha (pari al 59,5% dell?area). Lo studio è stato effettuato nel periodo estivo nell?arco del triennio 2001-2003. I segni territoriali sono stati rilevati in aree di forma quadrata con lati di 15 metri (225 m&#178;) campionate con un metodo di randomizzazione. In ogni area campione si è valutato il numero, le dimensioni e la densità dei segni di marcatura nonché il tipo di stratificazione vegetazionale (arborea, arbustiva, erbacea), le classi percentuali di copertura, il numero di piante marcate e quelle potenzialmente marcabili. Per valutare l?esistenza di correlazione tra i segni di marcatura e i diversi parametri ambientali misurati si sono utilizzati dei test di Spearman. Sono stati rilevati 52 fregoni (x = 3,71; SE = 0,90) e 24 raspate (x = 1,71; SE = 0,57). Il 68% dei fregoni è stato rilevato in aree campione con una densità di alberelli inferiore a 3,1 alberelli/10 m&#178;, mentre il 100% delle raspate è stato rinvenuto in aree campione con una densità di alberelli inferiore a 2,2 alberelli/10 m&#178;. In ogni area campione il numero di fregoni è positivamente correlato al numero di alberelli (r<sub>s</sub> = 0,921 p&#060;0,001), mentre il numero di raspate diminuisce in maniera statisticamente significativa al diminuire del numero di alberelli (r<sub>s</sub> = -0,814 p&#060;0,001). Entrambi i tipi di marcatura si rinvengono con maggiore frequenza nelle aree con struttura vegetazionale più aperta, in cui la densità degli alberelli è inferiore a 4 alberelli/10 mq. Sia la dimensione di ogni singola raspata che la distanza tra queste sono correlate negativamente alla densità degli alberelli, per cui sembra che, almeno per questo segno di marcatura, l?attività di marcatura sia distribuita in maniera omogenea.