Enthymema (Jun 2020)
Io e altri nella poesia di Raboni
Abstract
Il presente articolo si propone di indagare i rapporti tra l’io e gli altri nelle prime due raccolte di Raboni, Le case della Vetra e Cadenza d’inganno, sullo sfondo del generale processo di indebolimento del soggetto poetico verificatosi attorno agli anni Sessanta del Novecento. L’obiettivo è di mostrare come il poeta milanese apra progressivamente lo spazio dei suoi testi alla parola altrui sino a giungere a un nuovo modo di intendere la lirica, in cui l’io condivide con gli altri quella centralità enunciativa che a lungo era stata sua prerogativa esclusiva.
Keywords