Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi (Jan 2018)

Il trattamento delle acque di dialisi: dalla storia ai giorni nostri

  • G. Santorelli,
  • R. Scanziani

DOI
https://doi.org/10.33393/gcnd.2012.1153
Journal volume & issue
Vol. 24, no. 3

Abstract

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Nella storia della dialisi, la presenza di alcuni quadri clinici tipici, come la “sindrome dell'acqua dura”, l'encefalopatia e l'osteomalacia da alluminio o le reazioni da pirogeni, ha determinato la necessità di trattare l'acqua di rete prima di renderla disponibile per la dialisi; infatti negli anni la scelta dell'acqua per la dialisi ha subito pe-riodiche variazioni passando dall'utilizzo di quella di rete a quella ultrapura, attraverso le fasi di acqua decalcificata, demineralizzata e da osmosi. Attualmente il trattamento prevede: il pre-trattamento, il trattamento vero e proprio e il circuito idraulico. Il pre-trattamento ha il compito di rimuovere le particelle in sospensione garantendo l'integrità delle membrane poste a valle. Il trattamento vero e proprio rende l'acqua disponibile per la dialisi e comprende la biosmosi inversa, ottenuta sottoponendo l'acqua da trattare ad un doppio passaggio su membrane osmotiche. Il circuito idraulico ha il compito di distribuire l'acqua osmotizzata in sala dialisi. Gli Impianti delle Ditte Fresenius, Gambro e Farmacastelli si differenziano tra di loro per le modalità di trattamento dell'acqua, per la struttura degli impianti e i sistemi di disinfezione.

Keywords