Editoriale

Abstract

Emilio Betti non è stato solo tra i più grandi romanisti e giuristi dell’epoca contemporanea, ma storico e filosofo. Come studioso di diritto, richiederebbero certamente una riconsiderazione e valutazione critica i suoi scritti sui grandi temi della storia del diritto e sui filosofi che se ne sono occupati. Tra le diverse cose, meriterebbe attenzione l’analisi bettiana del ruolo dei giuristi e della loro prudentia: si tratta di analisi e riflessioni sulle diverse epoche della storia romana, sia durante la Repubblica che nelle epoche successive, che risultano ancora oggi di rilevanza assoluta.