lo Squaderno (Sep 2012)
Problemi di integrazione
Abstract
A partire dalla metà degli anni Novanta e per tutto il decennio scorso,“integrazione”è stata la retorica più consensuale che si potesse immaginare ogni volta che in Italia si arrivava a trattare la“questione immigrazione”– questione che nell’immaginario collettivo italiano ha epocalmente sostituito (ma è importante ricordarcene oggi) la pur mai risolta “questione meridionale”. Sulla consensualità di tale retorica vi sono, mi sembra, pochi dubbi: è sufficiente ricordare che di essa hanno potuto servirsi indistintamente tanto gli attivisti dei centri sociali del nord-est quanto un Gianfranco Fini, contestualmente all’approvazione della legge eponima sull’immigrazione nel 2002.