Italiano LinguaDue (Jul 2020)

LA VARIABILITÀ SOCIOFONETICA DI <Ò> NEL DIALETTO VARZESE

  • Stefano Fiori,
  • Chiara Meluzzi

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-3597/13959
Journal volume & issue
Vol. 12, no. 1

Abstract

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Il contributo presenta uno studio di una variabile vocalica tipica del dialetto gallo-italico di Varzi (Pavia), prendendo le mosse dalla rappresentazione, nel vocabolario dialettale, di suoni con tre diverse basi romanze per mezzo del grafema , in alternanza apparentemente libera con negli gli esiti di /a/ tonico romanzo in sillaba libera. Il lavoro è stato svolto tramite la registrazione di una lista di parole letta da un campione di parlanti e interviste singole semi-strutturate. L'analisi acustica delle liste di parole ha dimostrato che gli esiti romanzi confluiti graficamente in sono ancora ben distinti nella pronuncia, mentre durante le interviste è emerso che le realizzazioni fonetiche di e hanno per i parlanti il carattere esplicito di variabili diatopiche all'interno del paese. Sebbene non sia stato possibile confermare statisticamente questo aspetto, è risultato che la variabile è prevalente nel sottocampione femminile, come probabile effetto di esagerazione di un tratto linguistico considerato distintivo. Sociophonetic variability of in the Varzese dialect This paper presents a study of a vocalic variable in the Gallo-Italic dialect spoken in the town of Varzi (Pavia), represented graphically as . This grapheme represents sounds with three different Romance developments, and there seems to be a free alternation with the grapheme in the reflexes of stressed Romance /a/ in open syllables. The survey was carried out by means of field recordings of a word list and semi-informal single interviews. The acoustic analysis of the wordlist shows that all three Romance reflexes subsumed under have distinct phonetic realizations but does not support the / alternation as a diatopic marker, which nonetheless remain in the opinions of the speakers, possibily as a stereotype. However, women in the sample show a preference for the realization which, in our opinion, is due to an effort of preservation of a typical dialectal trait.