Acta Otorhinolaryngologica Italica (Oct 2017)

Palatal surgery in a transoral robotic setting (TORS): preliminary results of a retrospective comparison between uvulopalatopharyngoplasty (UPPP), expansion sphincter pharyngoplasty (ESP) and barbed repositioning pharyngoplasty (BRP)

  • G. Cammaroto,
  • F. Montevecchi,
  • G. D’Agostino,
  • E. Zeccardo,
  • C. Bellini,
  • G. Meccariello,
  • C. Vicini

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1321
Journal volume & issue
Vol. 37, no. 05
pp. 406 – 409

Abstract

Read online

Negli ultimi anni si è diffusa l’opinione che la chirurgia multilivello nel trattamento della sindrome delle apnee ostruttive garantisca risultati pià soddisfacenti. L’obiettivo del nostro lavoro è quello di confrontare tre tecniche palatali associate alla TORS: l’uvulopalatofaringoplastica (UPPP), l’expansion sphincter pharyngoplasy (ESP) e la barbed repositioning pharingoplasty (BRP). Trenta pazienti, trattati con TORS, tonsillectomia e settoturbinoplastica e chirurgia palatale sono stati retrospettivamente studiati. I seguenti valori pre e post-operatori sono stati presi in considerazione: AHI, ESS, VAS per la valutazione del dolore, tempi operatori palatali, data di dimissione e complicanze (tipi ed incidenza). Sia la BRP che l’ESP hanno garantito dei valori postoperatorio di AHI inferiori rispetto all’UPPP con un maggior tasso di successo chirurgico. Dall’altra parte non è stato possibile dimostrare una superiorità della BRP sull’ESP. I tempi operatori più lunghi sono stati registrati nel gruppo ESP mentre i più brevi sono stati riscontrati nel gruppo BRP. Riassumendo, ESP e BRP sono risultate più efficaci dell’UPPP in un setting robotico multilivello. Inoltre, essendo una tecnica rapida, di facile apprendimento e dal basso tasso di complicanze, la BRP si presenta come una valida opzione chirurgica nel trattamento dell’OSAS.