International Journal of Psychoanalysis and Education (Jun 2012)
Psicodinamica della relazione oggettuale con la divinità
Abstract
L'idea di fondo è che l'imago della divinità, la rappresentazione di questo particolare "oggetto” di relazione, a livello intrapsichico, sia espressione dei contenuti costituenti la matrice identitaria e quindi condensato delle relazioni oggettuali con le figure di accudimento primario, come anche di tutte quelle “infomazioni” trasmesse attraverso le generazioni, espressione del transculturale e del transpersonale. Anzalizzando il rapporto che intercorre nel profondo fra il soggetto e le sue rappresentazioni di Dio, si potrà notare, sotto il profilo clinico e in modo “laico”, come non possa esser sottovalutato il senso profondo di un Dio personale inteso come struttura psichica; pertanto, ignorando la trasformazione, l'uso e la funzione delle rappresentazioni del divino nel corso del ciclo vitale, comporterebbe una sottrazione di informazione relative agli sviluppi psichici della persona, che invece, se considerati correttamente, sarebbero un valido aiuto nel processo sia analitico, che psicodiagnostico e psicoterapeutico.