Acta Otorhinolaryngologica Italica (Aug 2017)

Stabilometric findings in patients affected by organic dysphonia before and after phonomicrosurgery

  • A. Nacci,
  • S.O. Romeo,
  • S. Berrettini,
  • J. Matteucci,
  • M.D. Cavaliere,
  • V. Mancini,
  • E. Panicucci,
  • F. Ursino,
  • B. Fattori

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1035
Journal volume & issue
Vol. 37, no. 4
pp. 286 – 294

Abstract

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Lo scopo di questo studio è stato quello di dimostrare se pazienti affetti da disfonia organica presentino alterazioni posturali caratteristiche e se l’intervento di fonomicrochirurgia delle corde vocali determini modificazioni dell’assetto posturale. Sono stati esaminati 40 soggetti (22 maschi, 18 femmine; età media 32,6 ± 7,5 anni) affetti da disfonia organica (15 polipi cordali, 11 cisti da ritenzione sottomucosa, 10 noduli vocali fibrosi bilaterali e 4 edema di Reinke). L’assetto posturale è stato studiato mediante stabilometria statica in respirazione spontanea, ad occhi aperti e ad occhi chiusi, in tre diverse fasi: prima dell’intervento chirurgico, 24 ore dopo la chirurgia e 6 mesi dopo l’intervento. Le variabili prese in considerazione sono state: le coordinate del centro di pressione sul piano frontale e sagittale, la lunghezza e la superficie della traccia, la velocità media delle oscillazioni e le relative deviazioni standard, l’analisi spettrale della frequenza di oscillazione e i valori di statokinesigramma e stabilogramma. Nessun pattern patologico caratteristico veniva rilevato alla stabilometria in condizioni basali nei diversi sottogruppi di pazienti (polipi, cisti, edema di Reinke). Solo il sottogruppo di pazienti con noduli vocali bilaterali fibrosi (8/10; 80%) mostrava un lieve spostamento in avanti del centro di gravità sia ad occhi aperti che ad occhi chiusi. In tutti i sottogruppi non si verificavano modificazioni significative delle variabili stabilometriche ad occhi aperti e ad occhi chiusi, prima e dopo l’intervento chirurgico. L’uso della stabilometria statica, in questo studio, dimostra l’assenza di alterazioni posturali caratteristiche nei casi di disfonia organica ed esclude che la semplice rimozione della lesione cordale, unilaterale o bilaterale, possa determinare variazioni posturali.