Ricerca Psicoanalitica (Aug 2024)
Prendersi cura della sofferenza all’interno di una famiglia
Abstract
Nel nostro studio, ci siamo posti l’arduo compito di coniugare la complessità delle relazioni familiari con l’unitarietà del singolo individuo, riconoscendo che la sofferenza umana è intrecciata inestricabilmente con l’ambiente in cui ci si sviluppa. Abbiamo fondato il ‘Centro Studi Famiglia e Gruppo - Il Pruno’, con l’obiettivo di esplorare e comprendere le molteplici manifestazioni del disagio e della sofferenza umana in tutti i loro contesti e forme. Il nostro approccio non cerca di semplificare o categorizzare i fenomeni, ma piuttosto di abbracciare la loro complessità e unicità. Ogni richiesta di aiuto viene accolta con attenzione e curiosità, senza dare per scontato il percorso che ne seguirà. Il nostro modello clinico si basa su una visione non riduzionistica del soggetto, che va oltre la sintomatologia e la diagnosi patologica. Inoltre, riteniamo che l’essere umano si sviluppi continuamente in un ‘presente continuo’, organizzandosi in base ai suoi elementi costitutivi e interagendo costantemente con il proprio ambiente. Questo processo avviene in modo implicito, attraverso relazioni auto-regolatorie che definiscono la sua singolarità. Nella nostra società occidentale, la famiglia gioca un ruolo primario nella formazione e nell’attuazione del sé. Pertanto, le soluzioni adottate dal soggetto riflettono anche l’influenza dei genitori, della cultura e dell’ambiente familiare. Per illustrare il nostro approccio clinico, consideriamo una situazione tipo, nella quale ci impegniamo ad accogliere il soggetto sofferente nella sua unicità e complessità, esplorando le dinamiche familiari e individuali per trovare modalità di intervento appropriate e personalizzate.